L’impiallacciatura del legno
Questa volta spieghiamo cosa è esattamente l’impiallacciatura (Sinonimo improprio di piallaccio). L’impiallacciatura è un sottile foglio di legno decorativo massello, ottenuto mediante sfogliatura o tranciatura (impiallaccio o tranciato). Il legno piallaccio ha uno spessore che non supera i 5 mm.
Per produrre i piallacci destinati all’industria del mobile e alla falegnameria si usano legni pregiati che abbiano belle venature, colori e sfumature. Anche il mobile o il complemento impiallacciato, può essere più o meno di valore secondo la specie legnosa usata e dell’abilità nel preparare il piallaccio, ossia nel saper far risaltare i migliori aspetti naturali ed estetici che contraddistinguono i vari legni differenziandoli l’uno dall’altro.
I pannelli impiallacciati sono pannelli a base di legno (truciolati, compensati, multistrati, listellari) ricoperti con impiallacciature di legno naturale ricostituito. L’effetto, sia visivo sia tattile, è quello del legno: altamente decorativo, di sicuro effetto , varia nelle colorazioni nei disegni a seconda dell’essenza legnosa usata, che deve poi essere verniciata, e della metodologia di taglio.
Uno dei sistemi più semplici per capire se il proprio mobile è impiallacciato oppure massiccio (altra tipologia di prodotto che andremo a spiegare prossimamente) è confrontare le venature ed eventualmente i nodi presenti, se essi corrispondono su entrambi le facciate del pannello, in caso di diversità sostanziale è molto probabile che sia impiallacciato, perché i diversi fogli applicati, non fanno corrispondere le venature su entrambi i lati.